Riteniamo che un approccio al credito orientato al risultato e valido “per tutte le stagioni” (all-weather credit, AWC), che comprenda titoli pubblici, privati e strumenti alternativi, possa essere utile per affrontare simili difficoltà e cavarsela in diversi contesti economici e di mercato, compresi cicli e ondate di volatilità inattesi. A nostro parere un simile approccio all’investimento nel credito consente agli investitori di ottenere rendimenti complessivi potenzialmente interessanti in periodi caratterizzati da spread modesti, pur mantenendo un posizionamento utile per trarre vantaggio da turbolenze del mercato, shock esogeni e svolte nel ciclo del credito; in breve, un portafoglio creditizio sostenibile che sia sufficientemente solido e resiliente da superare gli inevitabili alti e bassi degli investimenti nei titoli di credito.
Principi fondanti di un approccio al credito per tutte le stagioni
Come si progetta e si costruisce un portafoglio di questo tipo? Crediamo che utilizzare un mix diversificato di titoli di credito pubblici e privati e posizioni creditizie long/short come elementi costitutivi del portafoglio sia il modo più efficace per catturare i premi per il rischio più elevati1 e prevedibili lungo le varie fasi del ciclo del credito. Si tratta di un punto importante perché chi investe nel credito, di norma, cerca di conseguire un rendimento totale tramite premi di rischio e (a volte) di liquidità: spread e performance più elevati, idealmente molto più elevati, delle perdite realizzate. Tali premi sono per natura dinamici, interessano di volta in volta segmenti diversi del credito e spesso cambiano col tempo per range e dimensioni (Figura 1).