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I motivi del nostro ottimismo sull'azionario indiano

Murali Srikantaiah, Equity Portfolio Manager
Brian Yeong, Investment Specialist
2024-10-31
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Le opinioni espresse sono quelle degli autori alla data di redazione. I singoli team di gestione possono esprimere opinioni differenti e prendere decisioni d'investimento diverse. Il valore finale dell’investimento potrebbe essere superiore o inferiore a quello dell’investimento iniziale. Eventuali dati di terzi utilizzati nel presente documento sono considerati affidabili, tuttavia non è possibile garantirne l’esattezza. Destinato esclusivamente a investitori professionali.

A nostro avviso, gli investitori azionari globali dovrebbero prendere in considerazione i titoli azionari indiani. Malgrado le azioni indiane siano scambiate a valutazioni più elevate rispetto alle medie storiche, riteniamo che questi titoli possano comunque sovraperformare.

Per quanto riguarda il potenziale d’investimento in India, è ormai opinione diffusa che il paese offra prospettive di crescita duratura. Di seguito riassumiamo tre recenti sviluppi e spieghiamo come, a nostro avviso, stiano creando un contesto favorevole per la selezione dei titoli, permettendo agli investitori di attribuire maggiore convinzione ai futuri flussi di cassa societari (Figura 1). 

Sintesi della situazione attuale in India

Le azioni indiane valgono davvero il prezzo a cui sono scambiate?

Il mercato azionario indiano ha sovraperformato le sue controparti globali dal 2008 e negli ultimi 30 anni. L’unico altro paese di cui si può dire altrettanto sono gli Stati Uniti. Le domande da porsi sono quindi le seguenti: Questa performance è giustificata? Può continuare? L’India dovrebbe essere scambiata a un multiplo più alto rispetto al resto del mondo?

Per gran parte della sua storia, il mercato indiano è stato scambiato a un prezzo superiore rispetto ai mercati emergenti e ai suoi omologhi globali. Il motivo è da ritrovarsi in parte nei dati demografici positivi dell’India - un aspetto ben noto della sua storia azionaria.

Lo slancio continuo delle riforme economiche

Un motivo fondamentale per cui l’India ha sovraperformato negli ultimi 30 anni è, a nostro avviso, il suo percorso ininterrotto di riforme economiche. In questo arco di tempo, l’India è stata amministrata da ben sette diversi governi. Tra questi vi sono stati partiti politici di tutte le fazioni, dai comunisti ai capitalisti a qualunque altro partito nel mezzo. L’aspetto più importante, però, è che le riforme economiche non si sono fermate.

  • Nel corso del tempo, il loro slancio è stato più o meno lento, ma non ci sono state inversioni di tendenza. Negli ultimi nove anni, in particolare, il paese ha avuto un governo molto stabile sotto la guida del Primo Ministro Modi, che ha accelerato il ritmo delle riforme, rafforzando il ruolo del settore privato nell’economia indiana e incentivato la produzione. Questa dinamica dovrebbe consentire un proseguimento della privatizzazione e del consolidamento di molti settori, a tutto vantaggio della redditività delle imprese.
  • A nostro avviso, è molto probabile che Modi si confermi al potere nelle elezioni del 2024 per altri cinque anni. Questo risultato darebbe all’India un governo stabile sotto un unico partito e un unico leader per 15 anni ininterrotti. Un terzo mandato di questo tipo non avrebbe eguali nel mondo di oggi, ma garantirebbe la continuità delle politiche, offrendo alle aziende indiane uno scenario macro stabile per continuare a generare valore per gli azionisti.  

L’innovazione in India

Un secondo motivo per cui riteniamo che l’India continuerà a sovraperformare nel prossimo decennio e oltre è il cosiddetto programma “India digital stack” Si tratta dell’ecosistema unico di asset pubblici digitali creato dal paese e non trova eguali su una simile scala. Questo programma cambierà letteralmente le carte in tavola per l’India. 

  • L’intento infatti è di aiutare a: identificare 1,4 miliardi di indiani, facilitare i trasferimenti del denaro sui conti bancari, erogare prestazioni di previdenza sociale, consentire trasferimenti peer-to-peer, autenticare le transazioni, semplificare i prestiti, conservare e organizzare i dati sanitari e scolastici e così via. Lo stack digitale ha semplificato molte complessità - ergo migliorato la produttività - nella vita quotidiana di milioni di indiani.
  • L’impronta digitale di queste attività è enorme. Riteniamo che le industrie indiane leader a livello mondiale e basate sulla conoscenza possano sfruttare ulteriormente questi dati con l’intelligenza artificiale e gli algoritmi di apprendimento automatico per creare casi d’uso futuri.
  • Sul campo, vediamo imprenditori che attingono allo stack digitale per creare applicazione uniche, impensabili per i progettisti originali che lo hanno ideato più di dieci anni fa. Esempi di questo tipo sono le consegne iperlocali, la biglietteria online per i viaggi e altri servizi per i consumatori. 

La fiducia nel futuro provoca una riduzione del premio al rischio sui mercati azionari

Infine, a nostro avviso, un motivo degno di nota per cui l’India continuerà a mantenere il suo vantaggio rispetto ad altri mercati è la riduzione del premio al rischio azionario osservata sotto l’attuale governo. Tale riduzione del premio al rischio consente al nostro team di avere maggiore fiducia nei flussi di cassa futuri e di attualizzarli a tassi più bassi. I fattori che vi contribuiscono rientrano in tre categorie principali:

  1. “Ridotto rischio per il capitale” – L’India ha evitato di provocare perdite permanenti di capitale ai detentori di azioni esteri per mano del governo. Al contrario, diversi altri paesi emergenti, come la Russia, la Turchia e svariati settori della Cina, hanno subito un drastico declassamento a causa di tali perdite permanenti di capitale. L’India si è affermata come un “porto relativamente più sicuro” e gli investitori azionari hanno scelto di allocarvi più capitale, lasciando essenzialmente intendere che si aspettano una maggiore tutela del loro capitale da parte di questo paese che di altri mercati. Questa fiducia nel quadro macro indiano ha contribuito a ridurre i premi al rischio azionari a livello nazionale. Pertanto, il premio di valutazione dell’India rispetto alle controparti è aumentato.
  2. Riduzione del rischio politico – Riteniamo che nei prossimi 5-10 anni l’India possa offrire agli investitori globali il governo più stabile del mondo. In base alla nostra esperienza, questo aspetto viene spesso trascurato. Con la sua solida maggioranza, il governo Modi, già nel corso degli ultimi nove anni, ha dimostrato la volontà di prendere molte decisioni politiche che possono dare frutti solo nel lungo periodo. Ad esempio, nel 2017 l’India è passata a un mercato comune con un’unica imposta sulle vendite in tutto il paese e successivamente ha ridotto le aliquote dell’imposta sul reddito allineandole alle medie regionali. Ci sono voluti cinque anni perché le misure avessero un impatto, ma oggi i benefici sono evidenti. Ora la conformità fiscale è di gran lunga più elevata e il gettito è a livelli record. Questo incremento fiscale ha permesso all’India di incentivare il settore manifatturiero, di investire in modo massiccio nelle infrastrutture e di creare una connettività fisica e digitale in tutto il paese.
  3. Abile gestione del rischio geopolitico – In molte catene di fornitura globali si sta valutando l’idea di produrre in India per compensare il rischio geopolitico, dato che le tensioni tra Stati Uniti e Cina rimangono elevate. Apple è l’azienda di più alto profilo che ha spostato una quota significativa della sua capacità produttiva in India. È facile immaginare le discussioni nei consigli di amministrazione di tutto il mondo occidentale: se Apple si trasferisce in India, perché non lo facciamo anche noi?

I tre fattori sopra descritti hanno determinato un calo dei premi al rischio in India, che a sua volta potrebbe mantenere alto il premio in termini di valutazione. Ma gli stessi fattori ci permettono anche di avere una maggiore convinzione sui flussi di cassa futuri delle società indiane e di continuare a ricercare management che creino valore nel lungo termine. Crediamo che l’India stia attualmente attraversando una fase cruciale. L’azionario indiano potrebbe rappresentare un elemento chiave per gli investitori azionari globali prudenti che aspirano a generare rendimenti significativi nel lungo termine.

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