In secondo luogo, crediamo che l’opportunità offerta dall’India non sia ancora pienamente scontata nei prezzi di molti settori. Un’area dove identifichiamo opportunità è il settore immobiliare. Ad esempio, Hong Kong ha una popolazione di circa 7 milioni, rispetto a 1,4 miliardi dell’India.4Tuttavia, la capitalizzazione di mercato del settore immobiliare indiano è pari a solo circa un quarto di quella dello stesso settore a Hong Kong. Crediamo che le opportunità offerte da quest’area del mercato siano sottostimate. La domanda di immobili è solida e l’accessibilità dei prezzi degli alloggi è ai massimi degli ultimi 25 anni.
Più in generale, visti i livelli delle valutazioni, crediamo sia importante condurre una ricerca approfondita, analizzando le possibilità di sovraperformance di aziende specifiche ben posizionate relativamente ai principali motori di traino della crescita indiana. Queste potrebbero includere le società che beneficiano dell’impennata della domanda di costruzioni e immobili, della crescita della spesa della classe media e del boom del settore manifatturiero.
Come per tutti i mercati emergenti - ma anche per quelli sviluppati - la governance è importante. Gli standard di governo aziendale delle varie società possono essere molto diversi; è quindi fondamentale concentrare gli investimenti nelle imprese con solidi track-record in termini di creazione di valore per gli azionisti.
Ovviamente, vi sono anche dei rischi da monitorare. Gli investitori sembrano attendersi la vittoria di Modi, ma un margine di successo inferiore alle previsioni potrebbe cogliere i mercati di sorpresa. Un’ulteriore intensificazione della polarizzazione politica potrebbe minare l’attrattiva dell’India in quanto destinazione d’investimento, mentre un’eventuale impennata delle turbolenze geopolitiche potrebbe spingere al rialzo i prezzi delle materie prime e l’inflazione più in generale, rallentando gli sforzi di sviluppo del paese. Nel più lungo periodo, l’India deve inoltre ancora affrontare una serie di sfide strutturali in aree come l’istruzione e le infrastrutture. Tuttavia, crediamo nella resilienza del ciclo di crescita del paese e siamo convinti che un approccio di stock picking orientato al lungo periodo e in grado di bilanciare i timori sulle valutazioni e le convinzioni in merito alla crescita possa generare sovraperformance.