Considerando questo contesto, illustriamo tre modi per tradurre i rischi e le opportunità di carattere sociale in potenzialità di rendimenti superiori e più sostenibili. Le tre vie che esploriamo si muovono in direzioni diverse, adottando, rispettivamente, una prospettiva di stewardship, tematica e d’impatto, ma condividono tutte lo stesso focus sulla gestione attiva e l’engagement.
Investire nella stewardship
A nostro parere, la stewardship presenta sempre un’importante componente sociale, dal momento che consideriamo la gestione responsabile e strategica delle risorse naturali, umane e finanziarie un prerequisito essenziale ai fini della creazione di valore nel lungo termine. A nostro parere, le società che puntano costantemente a conciliare le esigenze di tutti gli stakeholder a vantaggio delle persone, del pianeta e dei profitti sono meglio posizionate per conservare una posizione di mercato dominante e generare una redditività superiore nel lungo periodo. La natura di lungo termine degli investimenti basati sulla stewardship, con posizioni tipicamente detenute per almeno dieci anni, fa sì che anche l’engagement proattivo sia di importanza critica. Nel corso delle nostre interazioni, i temi sociali sono prioritari.
Case study: catene di approvvigionamento e sourcing responsabile
Le catene di approvvigionamento globali spesso costituiscono un “punto cieco” sia per le aziende che per gli investitori; eppure, le recenti interruzioni hanno dimostrato fino a che punto cercare di massimizzare le efficienze del sourcing e della gestione delle scorte abbia creato vulnerabilità inattese e rischi per la reputazione. Di conseguenza, vogliamo assicurarci che le società in portafoglio stiano affrontando questi rischi in modo proattivo, anche creando catene di approvvigionamento più resilienti e sostenibili. Ad esempio, abbiamo contattato:
- un importante costruttore di pneumatici per approfondire i rischi di approvvigionamento associati alla gomma naturale. Grazie alle nostre interazioni abbiamo scoperto che, per tenere traccia della complessa catena del valore della gomma, la società ha sviluppato una propria app mobile che raccoglie informazioni sulle pratiche agricole a favore degli stakeholder. L’azienda ha già raccolto informazioni da oltre 42.000 coltivatori di alberi della gomma su questioni relative alle condizioni di lavoro e alle pratiche di lavoro minorile. La società condivide questa app e i relativi dati per promuovere il miglioramento delle pratiche nell’intero settore;
- un rivenditore fast-fashion per discutere di questioni e preoccupazioni legate alla schiavitù moderna. Abbiamo concluso che l’azienda si era dotata dei necessari controlli sul rischio, ma la abbiamo incoraggiata a proseguire in questa direzione, al fine di garantire più trasparenza e assunzione di responsabilità in merito alla catena di approvvigionamento.