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Tre approcci per migliorare i portafogli grazie alle considerazioni di carattere sociale

5 min di lettura
2025-04-30
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Le opinioni espresse sono quelle degli autori alla data di redazione. I singoli team di gestione possono esprimere opinioni differenti e prendere decisioni d'investimento diverse. Il valore finale dell’investimento potrebbe essere superiore o inferiore a quello dell’investimento iniziale. Eventuali dati di terzi utilizzati nel presente documento sono considerati affidabili, tuttavia non è possibile garantirne l’esattezza. Destinato esclusivamente a investitori professionali.

Nell’ultimo decennio, la materialità finanziaria delle considerazioni sulla sostenibilità, spesso raggruppate sotto l’acronimo ESG, è diventata sempre più prioritaria nei programmi di investimento. Storicamente, l’attenzione degli investitori si è concentrata prevalentemente sugli aspetti di carattere ambientale (E) e di governance (G), tuttavia, una serie di importanti sviluppi, come la deglobalizzazione, la crescente attenzione per le relazioni tra le parti sociali e la gestione delle catene di approvvigionamento, l’intelligenza artificiale e la necessità di una transizione equa verso il net zero, fanno tutti presagire la crescente materialità finanziaria anche della dimensione sociale (S). Utilizzare questa “lente” può aiutare gli investitori a valutare le società nelle aree d’importanza sempre più critiche per il successo nel lungo periodo, come la cultura aziendale e la gestione delle catene di approvvigionamento. Abbiamo anche osservato come in alcune circostanze i temi sociali possano essere strumenti di diversificazione; ad esempio, le aziende del settore dell’istruzione hanno storicamente evidenziato qualità difensive.

Nel 2023, Wellington ha tenuto oltre 17.500 incontri con più di 5.500 emittenti quotati1, incentrati su un’ampia gamma di temi, inclusi quelli sociali. I risultati di queste discussioni arricchiscono il quadro più ampio delle attività di ricerca di cui si avvalgono i team d’investimento dell’intera azienda; inoltre, contribuiscono a informare i nostri score ESG proprietari, la nostra ricerca sui rischi e le opportunità di un’equa transizione energetica verso il net zero e la nostra politica anti-schiavitù moderna. Anche le nostre interazioni registrate del 2023 riflettono la crescente importanza dei temi sociali (Figura 1). 

I fattori sociali sono una componente critica delle attività di engagement di Wellington

Interazioni registrate per categoria

98262_3-pie-charts_v2_Figure 7.1 Environment

5 TEMI PRINCIPALI

Sostenibilità dei prodotti e innovazione

Pratiche ambientali

Rischio climatico fisico

Rischio della transizione climatica

Obiettivi di azzeramento delle emissioni di CO2 nette su base scientifica

98262_3-pie-charts_v2_Figure 7.2 Social

5 TEMI PRINCIPALI

Cultura, talenti, gestione della manodopera e salute e sicurezza

approvvigionamento/
schiavitù moderna

Qualità e sicurezza dei prodotti

Vertenze e regolamentazione

98262_3-pie-charts_v2_Figure 7.3 Gov

5 TEMI PRINCIPALI

Allocazione di capitali/risorse

Pianificazione della successione aziendale/
Qualità creditizia fondamentale

Remunerazione dei dirigenti


Struttura e composizione del consiglio di amministrazione

Fonte: Wellington Management. Solo a fini illustrativi. I dati si riferiscono a 3.411 incontri registrati in cui sono state trattate tematiche E, S o G. Nella maggior parte degli incontri vengono trattati più temi E, S e G, di conseguenza, la suddivisione degli incontri registrati per categorie è puramente indicativa. Dati al 31 dicembre 2023. 

Considerando questo contesto, illustriamo tre modi per tradurre i rischi e le opportunità di carattere sociale in potenzialità di rendimenti superiori e più sostenibili. Le tre vie che esploriamo si muovono in direzioni diverse, adottando, rispettivamente, una prospettiva di stewardship, tematica e d’impatto, ma condividono tutte lo stesso focus sulla gestione attiva e l’engagement.

Investire nella stewardship

A nostro parere, la stewardship presenta sempre un’importante componente sociale, dal momento che consideriamo la gestione responsabile e strategica delle risorse naturali, umane e finanziarie un prerequisito essenziale ai fini della creazione di valore nel lungo termine. A nostro parere, le società che puntano costantemente a conciliare le esigenze di tutti gli stakeholder a vantaggio delle persone, del pianeta e dei profitti sono meglio posizionate per conservare una posizione di mercato dominante e generare una redditività superiore nel lungo periodo. La natura di lungo termine degli investimenti basati sulla stewardship, con posizioni tipicamente detenute per almeno dieci anni, fa sì che anche l’engagement proattivo sia di importanza critica. Nel corso delle nostre interazioni, i temi sociali sono prioritari. 

Case study: catene di approvvigionamento e sourcing responsabile

Le catene di approvvigionamento globali spesso costituiscono un “punto cieco” sia per le aziende che per gli investitori; eppure, le recenti interruzioni hanno dimostrato fino a che punto cercare di massimizzare le efficienze del sourcing e della gestione delle scorte abbia creato vulnerabilità inattese e rischi per la reputazione. Di conseguenza, vogliamo assicurarci che le società in portafoglio stiano affrontando questi rischi in modo proattivo, anche creando catene di approvvigionamento più resilienti e sostenibili. Ad esempio, abbiamo contattato:

  • un importante costruttore di pneumatici per approfondire i rischi di approvvigionamento associati alla gomma naturale. Grazie alle nostre interazioni abbiamo scoperto che, per tenere traccia della complessa catena del valore della gomma, la società ha sviluppato una propria app mobile che raccoglie informazioni sulle pratiche agricole a favore degli stakeholder. L’azienda ha già raccolto informazioni da oltre 42.000 coltivatori di alberi della gomma su questioni relative alle condizioni di lavoro e alle pratiche di lavoro minorile. La società condivide questa app e i relativi dati per promuovere il miglioramento delle pratiche nell’intero settore;
  • un rivenditore fast-fashion per discutere di questioni e preoccupazioni legate alla schiavitù moderna. Abbiamo concluso che l’azienda si era dotata dei necessari controlli sul rischio, ma la abbiamo incoraggiata a proseguire in questa direzione, al fine di garantire più trasparenza e assunzione di responsabilità in merito alla catena di approvvigionamento.

Investimento tematico

Un’altra “lente” attraverso la quale acquisire i rischi e le opportunità sociali consiste nel focalizzarsi sui temi di lungo termine e di prossima generazione, molti dei quali hanno una forte componente sociale. Attraverso la valutazione di un’ampia gamma di prospettive di ricerca dei diversi team d’investimento sui temi dell’innovazione, della sostenibilità e dell’inclusione, crediamo sia possibile individuare le aziende “vincenti” nell’ambito di questi trend sociali strutturali e costruire portafogli diversificati con un potenziale di rischio/rendimento interessante. 

Case study: innovazione nella sanità 

I recenti progressi in ambito scientifico, nella strumentazione e nelle tecnologie, aprono la strada a terapie più efficaci e mirate che comportano meno effetti collaterali. Identifichiamo sviluppi particolarmente promettenti nelle tecnologie mediche (medtech) e nella biotecnologia (biotech). Queste innovazioni possono tradursi in benefici molto importanti in termini sanitari e sociali (diagnosi e trattamenti migliori) ma sollevano al contempo nuove questioni etiche e sociali. A patto che questi rischi e timori vengano affrontati, crediamo che il mercato delle tecnologie e terapie innovative possa creare importanti opportunità per gli investitori tematici. Alcuni esempi di opportunità:

  • produttore di tecnologie medicali: una delle principali fornitrici di tecnologie medicali al mondo, questa azienda offre prodotti destinati a molteplici settori (ortopedia, neurotecnologia e apparecchiature mediche e chirurgiche) - che generano importanti benefici dai punti di vista medico e sociale, migliorando il tasso di successo delle diagnosi e delle procedure e ampliando la capacità di accesso ai trattamenti più complessi. La società è in forte crescita grazie a diverse innovazioni e alla solida domanda di procedure da parte dei pazienti;
  • specialista nel settore biotech focalizzata sull’autoimmunità: le malattie autoimmuni sono causate da un malfunzionamento del sistema immunitario, che attacca i tessuti sani del corpo e queste malattie rappresentano oggi una sfida in costante crescita: secondo un recente studio, le malattie autoimmuni colpiscono oggi circa una persona su dieci nel Regno Unito.2 Oltre a causare grandi sofferenze, queste condizioni danneggiano la capacità dei pazienti di partecipare appieno alla vita e alla società. Lo sviluppo di terapie più efficaci potrebbe quindi generare vantaggi dal punto di vista sia medico che sociale e le Le soluzioni che questa azienda sta sviluppando ne sono un esempio. La società è specializzata nell’ingegneria degli anticorpi per creare nuove terapie per i pazienti afflitti da colite ulcerosa, una malattia autoimmune che colpisce l’intestino crasso.

Investimenti a impatto

Un’altra via consiste nell’investire per realizzare un duplice obiettivo dichiarato, ossia rendimenti finanziari competitivi e un impatto misurabile positivo. Investendo nelle soluzioni che puntano ad affrontare alcune delle sfide globali più pressanti, molte delle quali hanno una forte dimensione sociale, crediamo di poter offrire un approccio orientato alla crezione di valore che: 

  • offre esposizioni a settori e società/emittenti dei mercati sviluppati ed emergenti che potrebbero non essere acquisite mediante le più tradizionali modalità di investimento; 
  • incrementa la stabilità generale dei portafogli grazie alla diversificazione; e
  • garantisce un impatto sociale positivo e misurabile in aree come l’istruzione, gli alloggi a prezzi accessibili, l’acqua potabile, l’inclusione finanziaria e la sanità.

Crediamo che la diversificazione possa essere ulteriormente potenziata mediante gli investimenti obbligazionari a impatto, che consentono agli investitori di partecipare ad aree promettenti, generalmente non rappresentate nei mercati azionari, nell’intera gamma del reddito fisso, dalle obbligazioni municipali a quelle societarie e dai titoli di enti governativi ai social bond statali. Il reddito fisso offre il vantaggio aggiuntivo di poter investire capitali su scala, reagendo in modo tempestivo alle sfide ambientali o sociali più immediate. 

Case study: istruzione 

L’istruzione e la formazione professionale sono un’area chiave dell’impatto sociale. Le soluzioni volte a migliorare l’insegnamento in presenza e a espandere l’istruzione a distanza, soprattutto per le popolazioni a basso reddito, possono avere effetti moltiplicatori positivi potenzialmente a grande diffusione e duraturi. Crediamo che questo tema possa essere un importante strumento di diversificazione, dal momento che alcune aree del settore dell’istruzione hanno storicamente dimostrato qualità difensive. Tra le opportunità più interessanti:

  • un provider di formazione sanitaria a fini di lucro, che consente alle popolazioni di studenti in aree caratterizzate da problemi demografici e tradizionalmente svantaggiate di accedere a una formazione medica di buona qualità. Crediamo che questa azienda sia ben posizionata visto il persistere delle carenze di personale nel settore della sanità; apprezziamo inoltre le sue partnership con le università di tutto il mondo, volte a comprendere ciò che più conta per gli studenti e le competenze effettivamente richieste nel mercato del lavoro. A livello di costruzione del portafoglio, questo titolo può offrire vantaggi anticiclici, dal momento che l’istruzione privata è tradizionalmente un settore “difensivo” nei contesti di recessione;
  • un ente di assicurazione contro la disoccupazione, che aiuta a reintegrare le persone disoccupate nella forza lavoro fornendo supporto finanziario e programmi di formazione professionale. Crediamo che i social bond di questa agenzia europea offrano possibilità di rendimenti interessanti e impatto sociale misurabile, consentendo all’ente di adempiere al proprio ruolo di rete di sicurezza sociale e provider di programmi di reintegrazione dedicati per chi cerca lavoro. 

Conclusione

Concentrarsi attivamente sui rischi e le opportunità sociali può a nostro parere aiutare gli investitori a costruire portafogli più solidi e diversificati, grazie all’esposizione alle società e agli emittenti più innovativi. Abbiamo identificato tre approcci per beneficiare dei rendimenti interessanti e delle potenzialità offerte dalla sostenibilità associati all’investimento sociale. A nostro avviso, questi approcci rappresentano esempi tangibili di come l’inclusione delle considerazioni sociali possa migliorare in modo significativo i portafogli core tradizionali.

1Fonte: Wellington Solo a fini illustrativi. I dati sono riferiti a incontri con emittenti dei mercati pubblici al 31 dicembre 2023. Gli “emittenti” sono società private ed entità sovrane. Per le società del gruppo Wellington Management. Sebbene tutti gli incontri influiscano sui nostri processi di investimento, le tematiche ESG non vengono discusse in ogni incontro. | 2Nathalie Conrad PhD et al, “Incidence, prevalence, and co-occurrence of autoimmune disorders over time and by age, sex, and socioeconomic status: a population-based cohort study of 22 million individuals in the UK”, The Lancet, 3 giugno 2023.

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